T’amo, ingrata, t’amo ancor!

Non so perché, ma di tutto questo la parte che mi fa piangere è Fuggita io son da’ tuoi nemici.

Così, per non sentirsi soli.

2 risposte a “T’amo, ingrata, t’amo ancor!

  1. Non mi ha mai interessato lo “stadio dello specchio”
    Non leggo mai trattati di economia politica
    Comunque se mi toccano dov’è il mio punto debole
    Divento incandescente sarò una vipera ah ah ah ah sarò
    (Non legge mai giornali per rilassarsi un po’
    Le piace più cantare)

    Ti potrei cantare la norma di Bellini
    Con dei fonemi sardi oppure giapponesi
    Le trifonie dei mongoli le trifonie dei mongoli
    Anata wa anata to futari anata wa
    Le trifonie dei mongoli le trifonie dei mongoli

    Non è per presunzione ma solo per essenza
    Se guardi le mie mani non c’è bisogno di parlare
    Comunque se mi toccano dov’è il mio punto debole
    Divento incandescente sarò una vipera ah ah ah ah sarò
    (Non legge mai giornali per rilassarsi un po’
    Le piace più cantare)

    G. Russo.

    G. Rossini

  2. he he…

    che bello il blog! tutto!

    ciao vins!

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